
In ricordo del Dr. Avv. Aldo Bonforti, Fondatore del C.A.F.I.
Aldo Bonforti, nato a Palermo nel 1926. Un ragazzo del Sud che si è fatto strada con la forza degli studi, dell’intelligenza, della giustizia, della perseveranza e di una profonda umanità.
Nel 1942, a 16 anni, entrò in ferrovia a Napoli, alla Stazione di Mergellina come “alunno di stazione”.
Laureato in Giurisprudenza nel ‘49, sarà poi iscritto all’Albo degli Avvocati. Finiti gli anni della guerra, fino al 1985, una lunga carriera, raggiungendo i vertici dell'allora Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, e del sindacato dei dirigenti ferroviari, come Segretario Generale del SINDIFER.
Nei ruoli della magistratura amministrativa, infine, come Consigliere di Stato fino al ‘97. Sempre testimoniando, con numerosi scritti in articoli e libri, la passione per un orgoglioso e giusto sviluppo umano e professionale degli individui e delle organizzazioni. Iscritto all’Ordine Nazionale Giornalisti dal 1972.
Fra i più rilevanti ruoli e incarichi ferroviari di quel periodo, ne cito alcuni: Consigliere di Amministrazione dell’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, dal 1973 al 1976; Dirigente Generale nell’aprile 1976; Presidente del Consiglio Nazionale di Disciplina delle FS nel 1976; Presidente di CIT Italia nel 1977; Direttore del Servizio Personale dell’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato dal 1977 al 1983, un azienda con oltre 200.000 dipendenti; Presidente della Commission Personnel U.I.C. (Union internationale des chemins de fer) dal 1977 al 1985; Presidente di CIT Francia dal 1977 al 1985; nel 1978, Presidente della Commissione per gli esami del 3° Corso per Ingegneri delle FS; Vice Direttore Generale delle FS dall’aprile 1983 all’aprile 1985.
Dopo la lunga carriera ferroviaria: Consigliere di Stato nella IV Sezione giurisdizionale e Presidente Onorario di Sezione, nel ‘97; Componente del Comitato Nazionale per gli investimenti delle opere aeroportuali dal 1986 al 1993; Membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Azienda Autonoma di Assistenza al volo per il Traffico Aereo Generale, nel 1987; Componente della Commissione per la rielaborazione del Piano Generale dei Trasporti (PGT); Membro della Commissione liquidatrice per la programmazione finanziaria dei lavori previsti negli aeroporti di Roma Fiumicino e di Milano Malpensa, nel 1987; negli anni ’90, primo Presidente del Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di cose in conto terzi, dal 1989 al 1996; dall’aprile del 1995, Vice Capo di Gabinetto del Ministero dei Trasporti con funzioni vicarie per la FS Spa e per la Motorizzazione Civile; fino al 15 gennaio 1999, Componente del Nucleo di consulenza costituito presso il Comitato Interministeriale Programmazione Economica (CIPE) per l’applicazione delle linee guida e dei criteri generali per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS, Ministero del Tesoro).
E tanti altri prestigiosi incarichi. Quindi la pensione. Ma non l’inattività. Anzi un maggiore impegno con scritti e iniziative per la diffusione della cultura dei trasporti. Cinquant’anni dedicati alla Ferrovia, ai ferrovieri, ai sistemi di trasporto, allo Stato. Una vita.
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